Terapia EMDR

Cos'è la terapia EMDR?

La terapia EMDR, acronimo di Eye Movement Desensitization and Reprocessing, è un approccio terapeutico innovativo ed efficace utilizzato per il trattamento di disturbi legati a traumi e esperienze negative. Questo metodo è stato sviluppato negli anni ’80 dalla psicologa americana Francine Shapiro ed è stato ampiamente riconosciuto come un trattamento efficace per il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) e altri disturbi correlati.

L’EMDR si basa sull’idea che i traumi e le esperienze negative non elaborate si riflettano nei nostri pensieri, emozioni e sensazioni fisiche. Questi ricordi traumatici possono causare disagio persistente e interferire con il benessere psicologico generale. L’obiettivo principale dell’EMDR è quello di facilitare il processo di elaborazione di questi ricordi traumatici, consentendo al paziente di raggiungere una risoluzione e una guarigione emotiva.

Una delle caratteristiche distintive dell’EMDR è l’utilizzo di stimoli bilaterali, come il movimento degli occhi o stimolazioni tattili alternate, durante la terapia. Questi stimoli bilaterali sono utilizzati per facilitare l’elaborazione dei ricordi traumatici e la riduzione dell’attivazione emotiva associata ad essi.

Durante le sessioni di terapia, il paziente viene guidato dal terapeuta nel ripercorrere i ricordi traumatici, concentrando l’attenzione sugli stimoli bilaterali. Questo processo aiuta a ridurre l’intensità emotiva associata ai ricordi e favorisce l’integrazione delle informazioni nel sistema cognitivo.

Terapia EMDR - Cristiana Prada

La terapia a 8 fasi

Durante una sessione di terapia EMDR, il paziente viene guidato dal terapeuta attraverso una serie di fasi strutturate. Innanzitutto, viene condotta una valutazione approfondita per comprendere la storia del paziente, i sintomi attuali e gli obiettivi del trattamento. Questa fase è essenziale per sviluppare un piano di trattamento personalizzato.

Successivamente, il terapeuta lavora con il paziente per prepararlo alla terapia EMDR. Vengono fornite informazioni sul processo terapeutico, sulle aspettative e sulle tecniche utilizzate. Inoltre, il terapeuta insegna al paziente diverse tecniche di rilassamento che possono essere utilizzate durante il trattamento per aiutare a gestire l’ansia e il disagio emotivo.

La fase successiva consiste nell’accesso ai ricordi traumatici. Il paziente viene invitato a selezionare un ricordo specifico legato all’evento traumatico da affrontare durante la terapia. Durante questa fase, il terapeuta fornisce gli stimoli bilaterali, che possono essere movimenti oculari, tocchi alternati o suoni alternati. Questi stimoli bilaterali facilitano l’elaborazione del ricordo traumatico, consentendo al paziente di connettere le emozioni, i pensieri e le sensazioni fisiche associate all’evento.

Mentre il paziente si concentra sul ricordo traumatico e sperimenta gli stimoli bilaterali, il terapeuta rimane presente e fornisce un ambiente sicuro e di sostegno. Il paziente viene incoraggiato a notare i pensieri, le emozioni e le sensazioni che emergono durante il processo di elaborazione.

A mano a mano che la terapia procede, il terapeuta guida il paziente nella rielaborazione del ricordo traumatico. Questo coinvolge l’integrazione di nuove informazioni e di una prospettiva più realistica e adattiva sull’evento. Il terapeuta aiuta il paziente a identificare pensieri negativi o credenze limitanti legate all’evento e a sostituirli con pensieri più positivi e funzionali.

Durante questa fase, il paziente può sperimentare una riduzione dell’intensità emotiva associata al ricordo traumatico. Ciò può portare a una maggiore sensazione di controllo e di guarigione emotiva. Il terapeuta monitora attentamente le reazioni del paziente e adatta il processo di terapia di conseguenza.

Successivamente, viene condotta la fase di installazione delle risorse positive. In questa fase, il terapeuta guida il paziente nell’identificazione e nell’elaborazione di risorse interne che possono essere utilizzate per affrontare i ricordi traumatici. Queste risorse possono includere immagini, pensieri o sensazioni positive che forniscono al paziente una sensazione di sicurezza e supporto durante il processo di terapia.

La fase finale della terapia EMDR prevede la chiusura della sessione e una valutazione del trattamento. Il terapeuta aiuta il paziente a stabilizzarsi emotivamente e a tornare a uno stato di calma. Vengono discusse eventuali questioni emergenti o reazioni impreviste che potrebbero essere emerse durante la sessione. Il paziente viene anche incoraggiato a tenere un diario delle esperienze e delle reazioni tra le sedute per monitorare i progressi.

Terapia EMDR - Cristiana Prada

L'efficacia nel trattamento del PTSD

L’EMDR ha dimostrato la sua efficacia nel trattamento del disturbo da stress post-traumatico (PTSD) e di altri disturbi correlati a traumi. Numerosi studi hanno evidenziato i benefici dell’EMDR nel ridurre i sintomi del PTSD, tra cui flashback, ipervigilanza, evitamento e ansia associata. Inoltre, l’EMDR può essere utilizzato anche per il trattamento di disturbi d’ansia, depressione, disturbi alimentari, dipendenze e altre condizioni psicologiche.

Un vantaggio significativo dell’EMDR è la sua durata relativamente breve rispetto ad altre forme di terapia. Anche se la durata del trattamento può variare a seconda delle esigenze individuali, in genere l’EMDR è un trattamento a breve termine che può portare a risultati significativi in un periodo relativamente breve.

La durata della terapia

L’EMDR è un approccio terapeutico flessibile e può essere adattato alle esigenze individuali. Può essere utilizzato come trattamento autonomo o integrato con altre forme di terapia, a seconda delle necessità del paziente. La durata del trattamento può variare a seconda della gravità del disturbo e delle risorse individuali, ma in genere si può osservare un miglioramento significativo dopo un numero limitato di sessioni.

È importante sottolineare che l’EMDR deve essere condotto da un terapeuta qualificato e certificato in questa modalità terapeutica. Un terapeuta esperto sarà in grado di guidare il paziente attraverso le fasi del trattamento in modo sicuro ed efficace, garantendo un ambiente terapeutico appropriato.

In conclusione, l’EMDR è un approccio terapeutico potente e efficace per il trattamento di disturbi legati a traumi e esperienze negative. Attraverso l’utilizzo di stimoli bilaterali e l’elaborazione dei ricordi traumatici, l’EMDR mira a ridurre l’intensità emotiva associata al trauma e a promuovere la guarigione emotiva. Se stai cercando un trattamento per il disturbo da stress post-traumatico o altre condizioni correlate a traumi, l’EMDR potrebbe offrire una soluzione terapeutica appropriata.

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