Le “Nuove Terapie Sessuali”
Le nuove Terapie Sessuali hanno lo scopo di risolvere direttamente il sintomo sessuale diversamente da altri tipi di psicoterapia che hanno lo scopo di agire su una ristrutturazione profonda della personalità. Una tale differenza si fonda sulla convinzione che i disturbi sessuali non sono necessariamente fondati su disturbi profondi, ma la maggior parte delle volte su problemi più semplici come ad esempio: la previsione di una espressione scadente, la paura di essere respinti, la non adeguatezza nel gestire le proprie emozioni. Gli obiettivi delle “nuove terapie sessuali” sono, dunque , la rimozione di questi ostacoli immediati che impediscono una fisiologica espressione sessuale. La Terapia Sessuologica viene utilizzata per le disfunzioni sessuali, laddove queste non siano sostenute da problemi intrapsichici e relazionali più gravi. Tale terapia consiste nella prescrizione di esercizi sessuali alla coppia o al singolo. Esse, in quanto comportamenti richiesti dal terapeuta, non possono essere atti spontanei. In particolare i compiti riguardano: – Mansioni di carattere sessuale: riducono l’ansia ed il senso di colpa, favoriscono la conoscenza del proprio corpo e di quello del partner, incrementano il piacere, permettono l’attivazione di comportamenti graditi ma precedentemente negati o evitati, promuovono l’autostima fisica e sessuale e soprattutto, favoriscono la libera comunicazione delle fantasie. – Mansioni di carattere relazionale: favoriscono la comunicazione delle aspettative e dei desideri, la conoscenza delle modalità relazionali della coppia e l’organizzazione del tempo per l’intimità. – Mansioni di carattere ideativo: promuovono la consapevolezza dei propri desideri ed aspettative, e favoriscono il controllo delle proprie attività di pensiero. Le prescrizioni che vengono proposte dal terapeuta e sperimentate dalla coppia nell’intervallo tra le sedute, vengono largamente discusse per comprendere l’impatto interiore che hanno avuto, le paure sollevate, le scoperte, le sensazioni, le emozioni ed i pensieri. Tramite questi “compiti a casa sessuali” vengono dunque affrontati i disturbi sessuali, discusse le resistenze e valutati i miglioramenti.